Inizia il periodo di implementazione di Verifactu per i produttori di software
Oggi, 28 ottobre 2024, è stato approvato il Decreto Ministeriale che approva ufficialmente la Legge Antifrode e il regolamento tecnico dei sistemi Verifactu. Inizia così il conto alla rovescia affinché i produttori di software di fatturazione (POS, ERP, PMS...) adattino i loro sistemi informatici ai requisiti stabiliti dalla legge, e affinché aziende e professionisti autonomi emettano le loro fatture attraverso un software antifrode omologato.
Verifactu: quando entra in vigore
L'approvazione del Decreto Ministeriale segna due date chiave:
Verifactu obbligatorio per i produttori di software ➡️ 29 luglio 2025
Tutti i produttori e i distributori di software di fatturazione (o altri software di gestione che includono la possibilità di fatturare - ERP, POS, PMS...) dovranno rispettare i requisiti tecnici della Legge Antifrode, sia per le opzioni di fatturazione con invio immediato all'AEAT (Verifactu) sia per l'opzione con firma elettronica e hash concatenato (No-Verifactu). Pertanto, da ora inizia il conto alla rovescia di 9 mesi per adeguarsi alla nuova normativa in modo obbligatorio.
Verifactu obbligatorio per aziende e professionisti autonomi
Il periodo per l'adeguamento obbligatorio per i contribuenti sarà definito nelle prossime comunicazioni dell'Agenzia delle Entrate. Una volta confermato, le aziende e i professionisti con un fatturato annuo inferiore a 6 milioni di euro dovranno obbligatoriamente utilizzare un software antifrode conforme alla legge. I contribuenti potranno scegliere tra la modalità Verifactu o Non-Verifactu.
Sanzioni per mancata conformità a Verifactu
Una delle novità della legislazione spagnola, a differenza di altre legislazioni simili nel resto d'Europa, è che la fatturazione manuale o automatica effettuata con un software non antifrode comporterà sanzioni sia per l'azienda o il professionista autonomo, sia per l'azienda che commercializza il software di fatturazione utilizzato.
Le aziende o i professionisti autonomi che utilizzano software che consentono una contabilità irregolare o, direttamente, non utilizzano un software antifrode per fatturare (continuando a utilizzare metodi manuali o Excel, ad esempio), potrebbero incorrere in multe fino a 50.000 € all'anno.
D'altra parte, i software non conformi che consentono irregolarità nella fatturazione, potrebbero affrontare sanzioni fino a 150.000 € all'anno. Per questo motivo, è altamente consigliabile assicurarsi di utilizzare un software antifrode certificato dall'AEAT.
Al contrario, e sebbene non abbiamo ancora informazioni ufficiali al riguardo, è stata anticipata la possibilità che le aziende che adottano la Legge Antifrode in anticipo possano beneficiare di agevolazioni speciali. Questo è già avvenuto nei Paesi Baschi con TicketBAI, quindi si presume che funzionerà allo stesso modo per Verifactu nel resto del territorio spagnolo.
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